Da tempo la nostra Elisa ha intrapreso la “strada meno battuta” e sta lentamente squarciando la superficie patinata della realtà che la circonda. Le sue foto si inoltrano verso il confine tra questo posto e un altro, che riesce a mostrarsi solo attraverso lo sguardo di Elisa, come punti di passaggio e contatto tra due dimensioni coesistenti. Dove risieda la dimensione ulteriore che Elisa raggiunge con le sue foto non si capisce. Dentro a lei stessa forse. In ogni caso le manifestazioni del confine avvengono in momenti ambigui, in cui un’apparenza di assenza riesce a trasmettersi come una presenza quasi tangibile, come fantasmi di qualcosa.
Location: Romagna