ph. Fabio Castellucci per Romagna Street Photography
ph. Fabio Castellucci
ph. Fabio Castellucci per Romagna Street Photography
ph. Fabio Castellucci
ph. Fabio Castellucci per Romagna Street Photography
ph. Fabio Castellucci
ph. Fabio Castellucci per Romagna Street Photography
ph. Fabio Castellucci
ph. Fabio Castellucci per Romagna Street Photography
ph. Fabio Castellucci

Questo set di Fabio Castellucci, per la Ligàza e la mostra online Su una strada dissensata, reca un testo introduttivo di Marco Guidi:
“Il mondo cambia. Il mondo si cambia. Cambia d’abito per provare a essere sempre più sè stesso, anche dopo otto ore negli uffici della city. Il mondo è ognuno di loro. Il mondo indossa vestiti colorati. Adesso non ci importa dove, ma da qualche parte sono stropicciate le giacche e giacciono sgualcite le camicie in fondo ai sedili di automobili in cui si sono consumati rapporti di passione, magari molto più autentici di tanti altri. Questo non lo dice la fotografia, ma lo lascia presagire.
Siamo a Londra, ma nemmeno questo ci interessa , almeno relativamente. Del resto i diritti reclamati, se non altro il rispetto, dovrebbero essere uguali per tutti, ovunque. Fabio Castellucci riprende come un cronista curioso, fuori dal suo normale orario di lavoro, delle persone anch’esse normali che lottano per il desiderio più naturale del mondo. Amarsi, prima ancora di darsi un bacio.
È un pride da un altro punto di vista, quello della preparazione, dei passi entusiasti prima di arrivare, dei cambi d’abito, dei cuori che palpitano e degli occhi che brillano, magari anche davanti allo schermo di un telefono su cui clicchiamo il nome di chi amiamo. Un sabato del villaggio.

See You There. Ci vediamo là.

Per una sorta di orgoglio.”