Certe frontiere sono invisibili, passano davanti alla porta delle nostre case e stanno lì, invalicate, fino a che un giorno non capiamo che non serve andare poi lontano per trovarsi lontano. A Stefano sono bastate poche centinaia di metri e un po’ di curiosità, o forse noia, in quel che restava in fondo a qualche indolente pomeriggio estivo.
Ha vinto la pigrizia e spinto il suo sguardo oltre la frontiera sotto casa, scoprendo un intero, reale, mondo di immagini e suggestioni che fino a quel momento non credeva gli appartenessero. Il forese cervese gli si è schiuso davanti come un orizzonte tascabile, un immaginario a portata di mano, ricco e apparentemente inesauribile, che, siamo sicuri, ha appena cominciato ad esplorare. E noi con lui.
Location: Forese Cervese