UNA MAGICA VITA di Mauro LIGGI

Non c’è nulla di magico nella vita degli artisti del Circo Paniko, raccontata per foto da Mauro Liggi per i tipi di Susil Edizioni. Sfogliando il libro di Mauro, dopo aver letto presentazione e prefazione, vi ho trovato proprio quello che mi aspettavo: l’idealizzazione per fotografie di uno stile di vita atipico come quello degli artisti itineranti del Circo Paniko. Una premessa: chi vi scrive pensa che nessuna delle situazioni e dei soggetti ritratti nel libro sia più genuino, più umano, più moralmente ispirante o autentico, di un impiegato di banca milanese che paga 650 € al mese per un soppalco o di un ragazza di buona famiglia che posta sui social le foto del party a Ibiza.

Il fattore fondamentale è che nel libro, e dietro l’obiettivo, c’è però Mauro Liggi, che ha deciso, forse perché ne sente il bisogno per sé, forse perché è affascinato da un certo tipo di mitologia o forse perché è convinto che sia il taglio giusto da dare, ha deciso di immergere tutta l’operazione in un bagno di fellinianità.
E ci sta, le foto sono belle e lavorano tutte in quella direzione, un racconto mitopoietico atto a rinverdire quell’immaginario lì. E anche questo ci sta, specialmente in questo momento storico di discriminazione sociale, spregio dei diritti umani, tentativi coercitivi di omologazione a stili di vita acritici e impoverimento culturale e creativo. Ecco, forse sono questi i motivi per cui Mauro ha scelto questa chiave di lettura, perché ne sentiva il bisogno per sé e per noi.

Questa non è un’intervista, nemmeno lo conosco di persona a Mauro, ma lascio qui la domanda che vorrei fargli: la storia che racconti sul Circo Paniko è quella che hai trovato lì o quella che hai voluto trovare lì?

Detto questo e sospeso un interrogativo, non posso che consigliare l’acquisto e la lettura/visione del libro di Mauro Liggi Una magica vita, disponibile anche nei maggiori negozi online.

 

Daniele Prati, per Romagna Street Photography

 

© ph. Mauro Liggi