Daniele Prati

Ecco le impostazioni che utilizzo per le sessioni di street photography in contesti urbani, affollati e che richiedono discrezione.

La mia fotocamera è una FUJI X-E1, mirrorless APS-C del 2012, che monta il 35 mm f 1.4 (equivalente quindi a un 50 mm circa).
Dopo diversi tentativi, e fallimenti, ho trovato il seguente assetto:

  • imposto gli iso leggermente più alti della situazione “media”, per essere pronto a scattare in improvvise situazioni di penombra. Ad esempio, in una giornata di sole non velato, setto a 250-320 iso;
  • il selettore frontale lo metto su “C”, che sta per continuous autofocus: questa funzionalità è un po’ bistrattata dagli utenti delle D-SLR perché, pare, non mantenga a fuoco un soggetto in movimento dopo la “mezza pressione” del pulsante di scatto. Be’, è vero, però ci prova, mentre tieni in mano la X-E1 senti che sta cercando di mettere a fuoco tutto quello che riesce, ed è sufficiente dare continui colpetti al pulsante di scatto per non farsi trovare impreparati;
  • e comunque tenendo un diaframma abbastanza chiuso (8, 11, 16 mm) non incorrerai in problemi di sfocatura;
  • visto che capita spesso di scattare a soggetti in movimento, o di essere in movimento mentre si scatta, imposto un tempo di scatto fisso e altino (tipo 1/125 di secondo) in modo da assorbire e tollerare i miei errori;
  • come ultimo accorgimento imposto il bracketing a uno stop di sottoesposizione, perché è meglio una foto leggermente più scura che bruciata.

Queste sono le mie personali impostazioni per la street photography.

Daniele Prati per Romagna Street Photography